spoiler una rabbia che se avessi mcewan qui lo prenderei a bastonate in testa! un'inizio fantastico, la prima volta che lo lessi dovetti fermarmi per "prendere fiato". era terrore allo stato puro: perdere un figlio non sapere che fare, che dire. temere per lui e impazzire per lui. non ci riuscii, avevo un figlio di pochi anni e proprio non me la sentivo, emozioni troppo forti da affrontare. e lì pensai "mcewan ti adoro: solo tu puoi scrivere un libro che non riesco a leggere perchè mi piace troppo!" l'altro ieri l'ho ripreso in mano, pronta a tenere a bada le emozioni. e dopo il primo cap ho letto tutta una serie di cagate che avrei potuto benissimo evitarmi. primo nessun colpo di scena e già qua mi girano perchè a questo mi aveva abituato ian! secondo tutto un delirio sull'infanzia, la politica, un amico pazzoide e una storia famigliare da "ai confini della realtà". interessante per carità, ma che c'azzecca con kate e la sua scomparsa???? terzo e ultimo il finale. quasi non riesco a parlarne. è stato il max della delusione. quel parto fai da te e quella idiota scena di sesso appena prima (e da quello si capisce che ian è un maschio e non ha mai partorito...)mi hanno fatto cadere le braccia. il loro rapporto una vera palla avrei preferito, invece di quell'algida freddezza, l'odio e i sensi di colpa. tutto finto. leggete in primo capito e buttate il resto