Un maturo signore, l'ingegnere newyorchese Martin Boyne, sta viaggiano per nave da Algeri verso Venezia per raggiungere la futura sposa. Sul piroscafo incontra un gruppo di ragazzini che con la loro spontaneità e immediatezza catturano l'attenzione e l'interesse del protagonista; in particolare la quindicenne Judith finisce per sconvolgere le residue certezze e l'esistenza, fino ad allora tranquilla di Martin Boyne coinvolgendolo in una passione inconfessata quanto insopprimibile. Incontro-scontro fra mondo degli adulti e mondo infantile-adolescenziale. Feroce satira degli egoismi capricciosi e irresponsabili di genitori miliardari noncuranti dei propri figli, questo romanzo apre anche uno squarcio coraggioso in una realtà - come quella dei ragazzi - per troppo tempo ristretta in una luce spensierata e "innocente".