Questo libro è il diario in presa diretta di un mese vissuto nell'inferno del telemarketing. Per trenta interminabili giorni, l'autrice ha venduto al telefono aspirapolveri a migliaia di casalinghe per conto della Kirby, una grande multinazionale americana. Intanto annotava, apprendeva e soffriva in prima persona le tecniche di condizionamento e le riunioni motivazionali, le premiazioni e le umiliazioni pubbliche, orari, salari e punizioni aziendali..."Il mondo deve sapere" racconta la precarietà, riuscendo miracolosamente a fare ridere. Fino alle lacrime. Michela Murgia è nata a Cabras, Oristano, nel 1972. Dopo gli studi teologici è stata webmaster, manager, operatrice in uncall center. Questo è il suo primo romanzo.