Flush. biografia di un cane

Libro semplicemente delizioso! Flush di Virginia Woolf è la biogarfia del cocker spaniel di Elisabeth Barrett Browing la poetessa inglese paragonata a Shakespeare in gonnella. Già la vita di questa è improntata al più puro romanticismo e conoscerla attraverso la penna magistrale di Virginia Woolf è un piacere per un appassionato lettore.In questo piccolo libro ha saputo cogliere non solo la psicologia canina, ma il mondo londinese in cui viveva ammalata da una strana malattia la famosa autrice delle più belle poesie d'amore. Flush è un cane aristocratico un cocker spaniel per l'esattezza e Virginia Woolf si dilunga a descrivere la strana somiglianza fra il cane e la sua padrona tutti e due con quei folti ricci che contornano il viso e il muso. Flush ha rinunciato alle corse fra i prati per restare accovacciato sull'ottomana assieme alla sua padrona afetta da un male che alla fine si rivelerà più morale che fisico.La sua fedeltà è assoluta e quando il poeta Robert Browing comincerà a corteggiare Elisabeth Flush patirà come un amante le pene della gelosia. Il libro è un piccolo gioiellino descrizioni incantevoli dei luoghi e dei personaggi e una accurata sensibilità nel raccontare la psicologia canina. Ottima lettura per gli amanti degli animali e non solo! Consiglio!

Una biografia particolare perché raccontata con gli occhi di un cane, un cocker spaniel rosso, Flush, l'amico fedele, di una delle più grandi poetesse d'Inghilterra. La brillante, la sfortunata, l'adorata Elizabeth Barrett in persona. L'eccezionalità di questo romanzo-biografia è che i sentimenti, le sensazioni, gli umori provati non sono quelli di un umano, ma di un animale, un cane, che ama profondamente, senza riserve, la sua padrona nella quale ripone tutta la sua fiducia di essere sempre amato e la speranza di non essere mai abbandonato, nemmeno nelle peggiori delle ipotesi, anche quando viene rapito da una banda che chiede riscatti ai ricchi signori in cambio della restituzione dei loro "amici" da compagnia. Flush ci illustra una Elizabeth nelle sue mille sfaccettature, perché chi meglio di lui può conoscerla! L'amico silenzioso, che sta sempre ai suoi piedi, che al minimo movimento, la osserva e capisce quando è in ansia, è rilassata, è amorevole, è furiosa, è gioiosa, non la giudica e non la offende, essendo lui privo della parola, gli animali di amano incondizionatamente, è quindi perfettamente concepibile che Virginia Woolf abbia scritto un libro raccontato da un amico peloso, perché chi meglio di loro conosce i difetti e i pregi dei padroni, loro che sono sempre presenti anche nei momenti più intimi e personali. "La conosceva come solo i muti possono conoscere. Non una sola della miriadi delle sue sensazioni era mai stata deformata dalle parole." Il libro è una storia d'amore tra un cane e la sua padrona, perché esistono dei rapporti speciali, non solo quelli tra esseri umani, ma anche tra umani e animali, che spesso sono più grandi ed eccezionali degli altri. "L'amore della tua vita è quello che ti dimostra che l'amore esiste. Sotto qualsiasi forma esso arrivi. Ovviamente, quando hai rapporti con l'invisibile sei più fortunato, puoi vederlo con maggiore facilità. Elizabeth Barrett lo aveva capito appena Flush era entrato nella stanza al seguito di Miss Mitford." Una biografia speciale che centra in pieno il concetto dei romanzo del Novecento, visto da una prospettiva speciale, quella di un cane! "Il romanzo del Novecento è una specie di anticamera dalla quale si ascolta il brusio della voce e si intravede una sottana, l'altezza della testa di uno spaniel è in anticamera anche quando lo spaniel è nella stanza e dunque è l'altezza perfetta per cogliere brusii e fruscii e per godersi il romanzo del Novecento."