Insciallah
di Oriana Fallaci
"I personaggi di questo romanzo sono immaginari. Immaginarie le loro storie, immaginaria la trama. Gli eventi da cui essa prende l'avvio sono veri. Vero il personaggio, vera la guerra nella quale il racconto si svolge. L'autore dedica questa sua fatica ai quattrocento soldati americani e francesi trucidati nel massacro di Beirut dalla setta Figli di Dio. Lo dedica agli uomini, alle donne, ai vecchi, ai bambini trucidati negli altri massacri di quella città e in tutti i massacri dell'eterno massacro che ha nome guerra. Questo romanzo vuol essere un atto d'amore per loro e per la Vita" (Oriana Fallaci)
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Commenti (2)
10/01/2012 - albireo52
E' il libro che mi ha fatto scoprire la Fallaci e che piu' ho apprezzato. Allora leggevo col freno a mano tirato: un mese e mezzo ci ho impirgato a terminarlo, oggi, chiaramente in ferie o durante un week end piovoso in motagna, due giorni.
03/04/2014 - sofia
I personaggi del libro Inschiallah di Oriana Fallaci sono immaginari, ma vere sono le vicende che hanno insanguinato il Libano: gli attentati alle postazioni francesi e americane effettuati dalla setta I figli di Dio e le stragi di palestinesi effettuate dal contingente governativo che andava in guerra con l'immagine della Madonna scolpita sui manici dei fucili. Ma tutto il libro narra la vita del contingente italiano uomini citati con il soprannome e che parlano il loro dialetto di origine. Inschiallah (sia fatta la volontà di Dio) è il saluto mussulmano ma per Angelo sarà alla fine il significato della vita e della morte. Non è un libro semplice da leggere per molti verrà definito un capolavoro per altri un libro noioso da abbandonare,ma il vero significato del libro è portare a conoscenza le conseguenze della guerra sia per chi ne è protagonista e sia per le vittime innocenti come i bambini, le donne e chiunque si trovi nel raggio d'azione dei razzi e dei fucili.Lettura molto lunga ma consigliata.
