Notizie sull'autore: Oriana Fallaci (Firenze, 29 giugno 1929 – Firenze, 15 settembre 2006) è stata una scrittrice e giornalista italiana. Fu la prima donna in Italia ad andare al fronte in qualità di inviata speciale. Come scrittrice, con i suoi dodici libri ha venduto venti milioni di copie in tutto il mondo.
Ha intervistato i grandi della Terra e come corrispondente di guerra ha seguito i conflitti più importanti del nostro tempo, dal Vietnam al Medio Oriente. I suoi libri sono tradotti in tutto il mondo. Ha scritto: I sette peccati di Hollywood (1958), Il sesso inutile (1961), Penelope alla guerra (1962), Gli antipatici (1963), Se il Sole muore (1965), Niente e così sia (1969), Quel giorno sulla Luna (1970), Intervista con la storia (1974), Lettera a un bambino mai nato (1975), Un uomo (1979), Insciallah (1990), la Trilogia composta da La Rabbia e l’Orgoglio (2001), La Forza della Ragione (2004) e Oriana Fallaci intervista sé stessa – L’Apocalisse (2004), Intervista con il Potere (2009) e Saigon e così sia (2010). Rizzoli ha pubblicato postumi gli inediti Un cappello pieno di ciliege (2008), Intervista con il Potere (2009), Saigon e così sia (2010), Intervista con il Mito (2010), Il mio cuore è più stanco della mia voce (2013), Viaggio in America (2014), Le radici dell'odio (2015), Pasolini. Un uomo scomodo (2015), La paura è un peccato. Lettere da una vita straordinaria (2016), Solo io posso scrivere la mia storia. Autoritratto di una donna scomoda (2016) e 1968. Dal Vietnam al Messico. Diario di un anno cruciale (2017), La vita è una guerra ripetuta ogni giorno (2018).
Sinossi:"Le donne non sono una fauna speciale e non capisco per quale ragione esse debbano costituire, specialmente sui giornali, un argomento a parte: come lo sport, la politica e il bollettino meteorologico." Così Oriana Fallaci nella premessa a "Il sesso mutile", il primo libro che pubblica con Rizzoli, nel 1961. L'anno precedente, inviata de "L'Europeo", è in Oriente insieme al fotografo Duilio Pallottelli per un'inchiesta sulla condizione delle donne. È partita alla ricerca di tracce di felicità e nel libro racconta la sua esperienza: a Karachi in Pakistan assiste al matrimonio di una sposa bambina e si ribella all'idea delle donne velate; a New Delhi incontra Rajkumari Amrit Kaur, figura di grande potere in India, e le sembra che assomigli a sua nonna; in Malesia conosce le matriarche che vivono nella giungla; a Singapore c'è la scrittrice Han Suyin, che sente subito amica; a Hong Kong le cinesi non hanno più i piedi fasciati ma le intoccabili abitano ancora sulle barche, senza mai scendere a terra; a Tokio è smarrita di fronte all'impenetrabilità delle giapponesi e a Kyoto affronta il mistero delle geishe; alle Hawaii cerca invano i segni di un'esistenza originaria intatta. Il viaggio si conclude a New York, dove il progresso ha reso più facile la vita delle donne a confrontarsi con "un mondo di uomini deboli, incatenati a una schiavitù che essi stessi alimentano e di cui non sanno liberarsi".https://www.ibs.it/sesso-inutile-viaggio-intorno-alla-libro-oriana-fallaci/e/9788817028356
Cosa ne penso io:In questo libro , molto diverso dagli altri dell'autrice, risalta la sua natura di giornalista. E' un'inchiesta nel mondo femminile di vari paesi . Il libro risale ad anni fa, ma anche al giorno d'oggi non è che la condizione femminile sia tanto cambiata. Salvo casi sporadici le posizioni di potere sono prettamente maschili e il ruolo della donna resta in secondo piano anche nella nostra società.Non si può che indignarsi Quando sarà dato alla donna oltre al suo ruolo di moglie e madre una posizione al top nella società? Dire che ci sarebbero meno guerre è un luogo comune?Non direi sicuramente per tutti le donne sarebbero il valore aggiunto che manca. Da leggere!
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