Ines dell'anima mia
  • 9788807017117
  • Feltrinelli
  • 2006

Ines dell'anima mia

di Allende Isabel

nés de Suàrez nasce all'inizio del Cinquecento in Spagna, figlia di un modesto artigiano di Plasencia. Dotata di un forte temperamento che male si addice alla condizione femminile sottomessa all'autorità del clero e del maschio, lnés sposa contro la volontà della famiglia Juan de Malaga, che presto la abbandona per cercare fortuna in America. La giovane non si dà per vinta e, con i soldi guadagnati ricamando e cucinando, si imbarca anche lei per il Nuovo Mondo. lnés affronta le durissime condizioni di viaggio e si difende dai marinai libidinosi. Giunta in Perù, cerca invano il marito; senza più risorse, riprende a lavorare come sarta fin quando incontra Pedro Valvidia, un seducente hidalgo, fuggito dalle frustrazioni di un matrimonio deludente e venuto a combattere per la Corona spagnola. La passione infiamma lnés e Pedro che si mettono alla guida di pochi volontari attraverso un deserto infernale, combattono indigeni incattiviti e giungono infine nella valle paradisiaca dove fondano la città di Santiago. Le tribù autoctone difendono però il loro territorio e si accaniscono contro gli spagnoli, i cui feriti sono curati da Inés e da un'indigena a lei fedele: si rinforza così la fama di strega che la donna si era fatta scovando fonti d'acqua con una bacchetta (arte ereditata dalla madre). Non senza il malcontento di alcuni coloni, cresce la sua autorità a fianco di Pedro, divenuto governatore... (da IBS)


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Commenti (3)

06/09/2011 - val51
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Con queste pagine la Allende ci permette di conoscere la storia di Inés Suaréz, eroina dei conquistadores spagnoli, fondatrice di Santiago e del Regno del Cile. Una donna indomita, ribelle e volitiva che nel 1537 parte dalla Spagna e giunge nelle Americhe solcaldp l'oceano alla ricerca di suo marito. Questo e' pero' solo un pretesto perche' in realta' questa donna orgogliosa lotta per la sua indipendenza e libertà. Romanzo storico e d’amore, in cui le vere protagoniste sono le donne: donne che hanno accompagnato gli uomini in quest’impresa e che hanno sfidato deserti infuocati e vette innevate, sono sopravvissute ad epidemie e carestie, hanno affrontato inondazioni ed incendi. Donne capaci di fare ogni lavoro da quelli "femminili" (cucinare, cucire e accudire ai bimbi)) a quelli "maschili" (costruire case, combattere contro le tribù locali). Il romanzo e' interessante anche se in alcune parti un po' prolisso e ridondante. Purtroppo non coinvolgente come altri suoi libri per esempio "la figlia della fortuna" o il "ritratto in seppia".

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29/04/2013 - Maria Branchitta
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Mi ha letteralmente travolto! L'ho letto in pochissimo tempo e mi ha lasciato a bocca aperta. Un libro bellissimo che descrive l'epoca storica e il personaggio con minuzia di particolari e abilità.

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28/08/2017 - Tesesempreastroz
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davvero emozionante questa eroina realmente vissuta. di solito le protagoniste femminili finiscono sempre per ritrovarsi in un harmony e a comportarsi di conseguenza, ines, invece, è una strega, una donna con la D maiuscola coraggiosa e indomita, come solo le donne a quei tempi potevano essere

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