La misteriosa morte di uno studente erede di una cospicua somma mette in moto una lunga serie di delitti e travolge nella spirale di violenza anche una grossa famiglia di banchieri divorata dalla cupidigia.
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Ambientato nella Londra di fine ottocento, la storia parte dalla morte di uno studente in un prestigioso college britannico.
Da qui in poi, le vite dei testimoni che assistono all'accaduto rimarranno legate per sempre in storie fatte di intrighi, passioni, fallimenti...
giudizio alto.
Da leggere.
Tutto muove la divinità chiamata: DENARO.
Denaro e la voglia di potere fanno muovere ogni cosa: è questo il filo conduttore del libro.
Anche questa volta Ken Follett è riuscito ad appassionarmi nella lettura con le sue storie dal ritmo incalzante, dove i personaggi sono ben delineati nei loro pregi e difetti, dove il male cerca di imporsi sempre sul bene in maniera subdola, viscida e senza scrupolo alcuno....meno male però che alla fine un po' di giusta equità trionferà!
"Era come se qualcosa di malefico fosse emerso dall'acqua profonda in quel lontano giorno del 1866 e fosse entrato nelle loro vite, scatenandovi le passioni più tenebrose l'odio, l'avidità, l'egoismo e la crudeltà, e fomentando l'inganno, il fallimento, la malattia e l'omicidio. Ma ora tutto era finito. I debiti erano stati saldati. Se era esistito davvero uno spirito maligno era ripiombato sul fondo del laghetto."
letto più volte,mi è piaciuto molto.
c'è di tutto dentro, colpi di scena, ricatti..e molti personaggi
il bello di follett è inventare una nuova storia, complessa,ogni volta, con molti personaggi, senza mai ripetersi .