Tutto muove la divinità chiamata: DENARO. Denaro e la voglia di potere fanno muovere ogni cosa: è questo il filo conduttore del libro. Anche questa volta Ken Follett è riuscito ad appassionarmi nella lettura con le sue storie dal ritmo incalzante, dove i personaggi sono ben delineati nei loro pregi e difetti, dove il male cerca di imporsi sempre sul bene in maniera subdola, viscida e senza scrupolo alcuno....meno male però che alla fine un po' di giusta equità trionferà! "Era come se qualcosa di malefico fosse emerso dall'acqua profonda in quel lontano giorno del 1866 e fosse entrato nelle loro vite, scatenandovi le passioni più tenebrose l'odio, l'avidità, l'egoismo e la crudeltà, e fomentando l'inganno, il fallimento, la malattia e l'omicidio. Ma ora tutto era finito. I debiti erano stati saldati. Se era esistito davvero uno spirito maligno era ripiombato sul fondo del laghetto."