Riletto con na condivisa e gustato ulterormente per la potenza con la quale Victor Hugo descrive la società corrotta dell'epoca e le atrocità compiute nei riguardi dei bambini.Un brano: “Noi siamo tutti ciechi. L’avaro è un cieco; vede l’oro e non vede la ricchezza. Il prodigo è un cieco. vede il principio e non vede la fine. La donna civetta è una cieca: non vede le sue rughe. Il saggio è cieco: non vede la sua ignoranza… E Dio è un cieco; il giorno in cui ha creato il mondo non s’è accorto che il diavolo ci si ficcava dentro.”L'uomo che ride di Victor Hugo Ursus è il primo personaggio che incontriamo in questo capolavoro di Victor Hugo.E' uno strano girovago un pò poeta, un pò filosofo, un pò medico. Vive da solo nel suo baraccone e ha per compagno un lupo che ha chiamato Homo. Personaggi indimenticabili in questo libro Gwynplane il ragazzino rapito e sfregiato in un ghigno per non farlo riconoscere come erede di un grande Lord. Un bambino con grande cuore che abbandonato dai suoi aguzzini ha il coraggio di affrontare il gelo e di fermarsi a raccogliere una creatura ormai orfana. Sono rimasta colpita dal lirismo delle pagine ;"La neve rischiarava la morta. La nudità dei seni era patetica. Avevano allattato; avevano l’avvizzimento sublime della vita data dall’essere a cui manca la vita. Sulla punta di una mammella c’era una perla bianca. Era una goccia di latte, gelata.” Una immagine che mi è rimasta impressa. Come non potevano queste due creature non essere raccolte da Ursus e allevate?Una storia crepuscolare e a tratti grottesca ma che contiene molti episodi commoventi e narra di un grande amore tra Dea la piccola cieca della quale Ursus dirà: “Noi siamo tutti ciechi. L’avaro è un cieco; vede l’oro e non vede la ricchezza. Il prodigo è un cieco. vede il principio e non vede la fine. La donna civetta è una cieca: non vede le sue rughe. Il saggio è cieco: non vede la sua ignoranza… E Dio è un cieco; il giorno in cui ha creato il mondo non s’è accorto che il diavolo ci si ficcava dentro.” e Gwynplane sfregiato nel viso ma dall'animo buono.Dirà alla fine: “L’uomo è un mutilato. Quel che è stato fatto a me, è stato fatto al genere umano. Gli hanno deformato il diritto, la giustizia, la verità, la ragione, l’intelligenza, come a me gli occhi, le narici e le orecchie..”La storia narrata nei Miserabili è una storia ricca di particolari soprattutto storici qui Hugo pur non tralasciando narrare la storia dell'Inghilterra dell'epoca ha arricchito con temi filosofici e umani la storia dell'uomo che ride. Un vero capolavoro da leggere!