Se è la prima volta che leggete un libro di Banana Yoshimoto, posate immediatamente questo libro e scegliete un altro titolo. Non so come siano gli altri suoi libri (purtroppo è l'unico che ho letto), ma sicuramente questo non è il migliore per iniziare; vi toglierà (probabilmente) la voglia di leggere altro della scrittrice. Manaka è una ragazza di 23 anni circa che si è sposata a 18 con il suo vicino di casa, con il quale è cresciuta. La trama promette bene, soprattutto quando dice che, sistemando la casa di lui, i due ragazzi verranno a scoprire fatti correlati con la setta religiosa a cui hanno aderito i genitori di Hiroshi. Non lasciatevi ingannare (come è successo alla sottoscritta)! L'unico momento in cui viene, di sfuggita, nominata questa famosa setta è quando vengono trovate delle ossa umane in casa. Punto. Non aspettatevi altro. Dopo questo accenno si ritorna al noiosissimo monologo interiore di Manaka sulla sua gioventù e sui suoi rimpianti (forse).