"Abbiamo un'ambizione senza limiti, un'ingordigia divoratrice, un desiderio di vendetta spietato e un odio intenso." La frase qui sopra rispecchia in pieno l'essenza del personaggio Simonini il protagonista del libro di Eco. Un libro nel quale troppo forte è per i miei gusti l'odio verso gli ebrei, ogni pagina che leggiamo ne è completamente satura. La storia è molto arzigogolata e costellata da molti personaggi tutti esistiti realmente, il protagonista è un agente segreto e falsario viscido, odioso, amante delle cucina, che non si ferma davanti a niente ed uccide quando ne ha bisogno, perché nessuno deve ostacolare la creazione del suo documento più importante quello del "cimitero di Praga" che inneggia il suo integerrimo odio per la popolazione ebraica e dal quale ne deve derivare la sua totale estinzione. Il libro ci insegna che avendo un forte odio, aspirando alla ricchezza, leggendo grandi autori, avendo molta fantasia si possono costruire false notizie e grandi inganni, a quel tempo tramite libri ed articoli di giornali, oggi con l'avvento di internet c'è pieno di bufale e fandonie dalle quali bisogna stare attenti, si specula sulle grandi tragedie, intorno ad esse vengono costruite false notizie pur di assicurarsi momenti di popolarità e dalle quali ne rimangono vittime anche gli stessi apparati di informazione!