Ogni società e ogni individuo, per meglio definirsi, ha bisogno di un nemico da cui distinguersi. Lo hanno dimostrato una volta per sempre tutti i regimi razzisti, da quello nazista a quello fascista – che si sono inventati un nemico mostruoso con insostenibili argomenti razziali. Lo dimostrano tuttora le forme di governo populiste, che inseguono il consenso trovando nemici negli immigrati, nei meridionali, negli omosessuali. Eco parte da questa riflessione critica e anti-ideologica per proseguire, nel volume, con una serie di scritti di occasione, dai temi più disparati – i temi che da sempre caratterizzano l’universo dell’autore: il sistema dei media, gli usi politici e “perversi” della scienza, piccole storie di idee che gli sono particolarmente care (l’assoluto, il fuoco, la lista…), incursioni nella letteratura (da Hugo ad Anna Karenina) e nella cultura popolare. Un viaggio fra le passioni,le curiosità e le ossessioni di uno degli intellettuali più stimati al mondo, capace di riflettere divertendosi e facendoci, come sempre, divertire.