Siamo all’ultimo libro di Glenn Cooper che come al solito non delude mai, in compagnia della cosiddetta “Crociata per la pace interiore” fondata da un medico di Harvard, Alex Weller che sarà sulle tracce del FBI e soprattutto di Cyrus O’ Malley. La Crociata mira a convincere il maggior numero di persone di essere l’unica loro guida sul sentiero della rettitudine. Utilizzando Internet come cassa di risonanza, e senza una struttura gerarchica definita, ha reclutato centinaia di migliaia di adepti oltre al suo circolo di scienziati che a mano a mano si sgretolerà come polvere assumendo la scoperta del secolo: “l’uroboro” alis “bliss” una sostanza prodotta dal cervello precisamente nella sede dell’anima, che ti trasporta attraverso un sogno, in un mondo parallelo, e ti fa incontrare la persona a te più cara scomparsa, attraversando un fiume e illudendoti di poterla ritoccare, poi ti ritrasporta alla realtà facendomi creare inevitabilmente dipendenza da questa sostanza, con la speranza che assumendo la stessa tu possa ricongiungerti pienamente con la persona scomparsa. Questa sostanza creerà veramente dipendenza? Alex riuscirà nel suo progetto iniziale? Nella vita di O’Malley ci sarà posto per intrecci amorosi? La vita, il ciclo naturale lavorativo, tutto il ritmo biologico è stato messo in discussione da questa sostanza, un conto alla rovescia, un sito internet per trasmettere video di propaganda, tutto ciò riuscirà a portare felicità sulla Terra facendo ricongiungere gli uomini con Dio? Una scrittura superba, che intreccia ricostruzione storica, visione amorose, avventure, digressioni, c’è tutto non manca nulla. “Sono un medico, uno scienziato e lo scopritore della sostanza chiamata bliss. E voglio parlarvi proprio della bliss, di ciò che significa per voi, per i vostri amici, per la vostra famiglia, per tutti i vostri cari, vivi e defunti. Siamo agli albori di una nuova era, di un’epoca straordinaria. Avete presente la sensazione che si prova quando, incontrando un banco di nebbia, si avanza in preda all’incertezza, senza riuscire a vedere la strada? Come ci si sente nell’istante in cui la nebbia si solleva e tutto diventa chiarissimo, evidente? Ecco: la bliss dissipa la nebbia, ci apre gli occhi sulla vita, rivelando una strada luminosa verso una destinazione insperata. Ci offre la certezza della felicità dopo la morte, di un luogo dove ci attendono i nostri cari, che ci hanno preceduto. E dove ci aspetta Dio.”