In questo suo quarto libro Glenn Cooper come nel "Libro delle anime" perde il fascino tipico della sua narrazione.Ci sono degli aspetti interessanti legati alle figure dei Lemuri come l'appartenenza al loro gruppo di uomini notoriamente crudeli come Nerone, la loro singolare caratteristica fisica e la mancanza di emotività, ma a mio giudizio sono stati poco approfonditi e delineati in maniera frettolosa.Affascinante è anche ciò che concerne l'astrologia e le profezie, anche questi argomenti sono stati trattati in maniera superficiale. Il racconto è privo di mordente, in molti tratti scontato...ci sono molti spunti interessanti ma nessuno prende il sopravvento sugli altri,rimangono tutti sullo sfondo della narrazione rendendola scarna priva di emozione. Direi deludente.Peccato.