Una immaginaria sfida fra Dio e Satana durerà sette giorni come la creazione del mondo e il vincitore impererà sul mondo o Il Bene o il Male. Questo l'argomento del libro Sette giorni per l'eternità di Marc Levy.Zofia è l'inviata da Dio, un creatore un po' strambo che vive all'ultimo piano di un grattacielo a San Francisco. E Lucas è il suo avversario, l'agente di Lucifero, o Presidente, che vive, naturalmente, più in basso nello stesso edificio.Ma...succede l'imprevisto Zofia e Lucas s'innamorano....Questa in breve la trama di questo romanzo una piacevole lettura, storia al limite del paradosso ma infine la lotta tra il Bene e il Male è una cosa che tutti noi conosciamo. La trama improbabile ha una sua morale l'amore infine vince tutto.Marc Levy non è nuovo a storie d'amore improbabili per chi lo ha letto o ha visto il film ricordo Se solo fosse vero e infine regna sempre l'amore nelle sue storie e chi è romantico proverà piacere nelle parole di Lucas“Zofia, ti guardo mentre dormi e, Dio, quanto sei bella. [...] Siamo arrivati alla fine del nostro momento, l’inizio di un ricordo che in me durerà per l’eternità. Quando ci siamo incontrati, in ciascuno di noi c’era molto di incompiuto e di irrealizzato. Me ne andrò sul far del mattino allontanandomi un poco alla volta per approfittare fino all’ultimo di ogni istante con te. Sparirò dietro questo albero per arrendermi alle ragioni del peggio. Se lasceremo che mi abbattano, faremo in modo che i tuoi vincano e ti perdonino, qualunque siano i tuoi torti. Ritorna, amore mio, in quella casa che ti si addice così bene. [...] Sei riuscita a fare l’impossibile, hai cambiato una parte di me. Vorrei solo che il tuo corpo mi ricoprisse e non vedere mai più la luce del sole se non attraverso i tuoi occhi. Là dove non esisti, non esisto neanche io. [...] Ora ascolta: ovunque io sia, riconoscerò le tue risate, vedrò il sorriso nei tuoi occhi, sentirò la tua voce. Il semplice fatto di sapere che tu sei da qualche parte su questa terra sarà, nell’inferno, il mio angolo di paradiso. [...]“ Consiglio la lettura.