Sessanta giorni per cambiare il corso del destino e riscrivere il futuro. Con la maestria di sempre, Marc Levy mescola suspense e sentimenti per trascinare il lettore in un viaggio avvincente alla scoperta del prezzo della verità. (anobii)
Il libro è carino e il finale "lasciato in sospeso" mi è piaciuto un sacco.
Mi sembra però che levy tendi ad assomigliare un po' troppo a Musso. o viceversa, insomma