Il mercante di libri maledetti, recensito da Gino
E' un thriller medievale ambientato tra l’Italia, la Francia e la Spagna.Protagonisti sono la coppia magister-discipulus, Ignazio di Toledo il mercante e il suo giovane allievo Uberto, seguiti dal fedelissimo francese Willalme, sfuggito da bambino alla persecuzione dei catari ad Albi. I tre cercano un libro misterioso, che è stato diviso e nascosto abilmente in vari punti d’Europa, in una specie di enigmatica caccia al tesoro che vale il raggiungimento del potere che deriva dalle forze angeliche.Il best seller di Marcello Simoni comincia nell'anno di grazia 1206, un mercoledì delle ceneri. Proprio quel giorno, si svolge il fatto da cui nasce l'avvincente e misteriosa trama de Il mercante di libri maledetti; l'abate Vivïen de Narbonne è costretto a fuggire da una schiera di uomini in maschera, portando con sè un oscuro quanto prezioso segreto. I luoghi in cui si svolge la vicenda sono famosissimi e celebrati: la basilica di San Marco a Venezia, la cattedrale di Tolosa, il cammino che porta a Santiago de Compostela, e poi un gran numero di piccoli monasteri, locande, foreste, fiere, che ci restituiscono un’immagine molto attuale di un medioevo che studiato sui libri di scuola appariva lontano e distante, mentre qui acquista un aspetto più vicino alla nostra fantasia. I personaggi dal nome latino, Scipius Lazarus, il Dominus, le biblioteche e gli scriptores, il mercato delle reliquie, gli enigmi in diverse lingue, le sostanze misteriose ed alchemiche, infusi e decotti miracolosi, torture e orride prigioni: tutto l’armamentario del genere non manca nella narrazione di Simoni, che si conclude con un lieto fine quasi prevedibile.Un libro senz'altro da leggere che mi affascinato e tenuto incollato alla lettura,sicuramente da consigliare!!Adesso non ci resta che aspettare il secondo libro che uscirà l'anno prossimo edito sempre da Newton Compton Editori.Veramente complimenti a Marcello Simoni :))
