Simoni non fa per me, mancano la descrizione dei personaggi, l'ambientazione accurata… più che un romanzo finito sembra la traccia,,, peccato che sia lunga più di 600 pagine.
Ignazio da Toledo questa volta è alle prese con un sacerdote a caccia di eresie, un medico francese suo malgrado coinvolto in un' avventura, un fantomatico magister custode di tutto lo scibile umano al cui servizio c'è un diavolo che sputa fuoco per annientare i suoi nemici e una bambina che piange lacrime di cristallo. Ma come sempre, il nemico peggiore di Ignazio è la sua infinita sete di conoscenza che anche questa volta lo porterà a mettere a repentaglio sé stesso e coloro che lo amano. Il finale è l'ulteriore conferma che il protagonista è disposto a sacrificare i suoi affetti più cari pur di soddisfare i suoi egoistici bisogni di violare ogni frontiera dell'umano sapere.