Otel Bruni, recensito da sofia

Un grande affresco del nostro passato vissuto dall'autore narrando come in una saga la storia della famiglia Bruni Callisto, la Clerice, i loro figli, sette maschi e due femmine, e il loro regno: la cascina nella pianura emiliana, i campi coltivati con fatica perché diano frutto per il notaio che ne è proprietario, e la grande stalla, albergo per ogni pellegrino e luogo in cui ci si riunisce per celebrare il rito della veglia nelle lunghe notti d'inverno, quando Cleto, l'ombrellaio narra le sue storie meravigliose, retaggio di una tradizione antica.Storie misteriose come quella della capra d'oro che quando appare è presagio di sventure. Valerio Massimo Manfredi in Otel Bruni ci narra la storia che spazia dall'aia della casa dei Bruni al Carso, al Piave all'Africa e alla Russia dal 1914 al '49 e oltre.Floti, Gaetano, Armando, gli altri fratelli, le donne coraggiose e piene di vita che gli sono compagne hanno dei valori antichi che le esperienze di guerra vanificheranno. Un bellissimo libro che risveglia il nostro bisogno di ricordare anche con un pò di nostalgia i valori della vita semplice dei contadini che nel momento del bisogno si trasformano in soldati e in uomini capaci di guardare avanti nonostante tutto. Da leggere!