Gli Etruschi, oltre a molte vestigia e a tracce di Dna (come risulta dalle più recenti ricerche) ci hanno lasciato in eredità molte cose: la convivialità dei simposium, la condizione parificata della donna, la sapienza degli aruspici, la proprietà privata terriera. Da circa un secolo, a seguito della scoperta delle necropoli paleo etrusche in Italia settentrionale, sappiamo che questo popolo affascinante dalle origini ancora misteriose fu presente anche in Val Padana. L'itinerario quindi origina da Spina, nelle valli di Comacchio, per percorrere l'Etruria padana (Marzabotto e Bologna) e soffermarsi poi nei principali centri come Verucchio, Volterra, Tarquinia, Cerveteri per giungere sino alla Roma etrusca. Senza scordare Vulci, la cui visita - ha ricordato l'autore - è un regalo che uno fa a se stesso.