Il titolo esatto è Il mercante di libri maledetti e l'autore è Marcello Simoni.Sulla copertina una fascetta annuncia che il libro si può paragonare a Il nome della rosa di Umberto Eco e a I pilastri della terra di Ken Follett. Tranquilli niente a che vedere... Il libro è un thriller medioevale ma la similitudine finisce qui. La storia pur essendo ben articolata , intrigante con molti colpi di scena che sul finale rasentano il paradosso a volte pecca di ingenuità.Il protagonista del romanzo è Ignazio da Toledo, scaltro e fortunato che nasconde un segreto che attira il lettore per conoscerlo.I coprotagonisti sono Willalme e Uberto, il primo con un passato tremendo da cui è stato salvato da Ignazio, il secondo Uberto, un giovane orfano vissuto sempre in monastero quindi estraneo al mondo esterno. i tre affronteranno varie avventure alla scoperta del "libro maledetto" ovvero l’Uter Ventorum, il libro degli angeli che può dare a chi lo possiede un immenso potere e quindi se caduto nelle mani sbagliate "sarebbe una tragedia per il mondo”… L'antagonista in questo romanzo è una setta, la Saint-Vhem o meglio una figura di spicco del gruppo, detto Dominus o Maschera Rossa, che riesce a mantenere segreta la sua identità fino alla fine.Altri personaggi fanno da contorno a questa vicenda misteriosi e inaspettati figure che da cattive diventano buone e viceversa. Un pò scontato e ingenuo il finale. Per il resto ritengo che il romanzo sia una lettura piacevole anche se a volte ci sono dei passi piuttosto oscuri, ma certamente per gli amanti del thriller storico un'ottima lettura. Consiglio!