La ragazza e l'inquisitore, recensito da sofia

Di Nerea Riesco avevo già letto All'ombra della cattedrale un bel thriller storico molto avvincente pertanto mi sono accinta a leggere La ragazza e l'inquisitore con parecchie aspettative.Il romanzo è invece risultato un fonte storica veramente singolare.La storia si svolge nel '600 durante il regno di Filippo III e in sostanza narra le vicende di Mayo una ragazzina orfana che viaggia assieme ad una guaritrice Ederra ed ad un asino particolare che sa fare di conto.La loro storia si intreccia con Salazar un frate inquisitore che viene chiamato nel villaggio di Logrono per fare chiarezza su un omicidio di cui sono sospettati streghe e servitori di Satana. Quando Ederra scompare arrestata dalla Santa Inquisizione Mayo comincerà a seguire Salazar convinta che lui possa portarla a rivedere la sua nutrice. Intrighi e misteri si susseguono portando il lettore in un mondo oscuro dove credenze popolari e incantesimi stregati sono all'ordine del giorno, ma le ricerche dell'autrice sulla caccia alle streghe sono accurate e riportano episodi storici veramente accaduti. Certo il libro non ha l'impatto dell'altro che ho letto più thriller e più avvincente, però interessante leggere come a quei tempi bastasse una denuncia per essere accusati di stregoneria e mandati al rogo. Salazar come inquisitore ha una parte nobile non crede a tutto quello che gli viene detto e deve controllare con doti investigative dove sta la verità e la piccola Mayo non avrà in lui un nemico.Le sosrprese non mancheranno e sicuramente per chi ama il genere è una lettura molto Interessante! Consiglio!