L’eleganza del riccio è stato il caso letterario del 2007 in Francia. E’ la storia della portinaia di un elegante palazzo parigino abitato da famiglie dell’alta borghesia, che dalla sua guardiola assiste allo scorrere di questa vita lussuosa e vacua. La portinaia Renée e’ rappresentata conforme all’idea stessa della portinaia: grassa, sciatta, scorbutica e teledipendente, ma all’insaputa di tutti, Renée è una coltissima autodidatta, che adora l’arte, la filosofia, la musica, la cultura giapponese. Le uniche persone in grado di avere un contatto spirituale e culturale con lei sono Paloma, la figlia dodicenne geniale di un ministro che, stanca di vivere, ha deciso di farla finita il 16 giugno, giorno del suo tredicesimo compleanno, e Ozu un ricco giapponese, che alla fine riuscira’ anche smascherarla. Il finale e’ inaspettato e forse, a mio parere ,ne avrei fatto a meno. Il libro e’ intelligente in alcune parti dotto e sagace, in altre non manca di umorismo e a volte e’ anche divertente, Consigliato