Questo breve racconto di Francis Scott Fitzgerald narra le strane vicende di un uomo nato vecchio che col passare degli anni anzichè invecchiare ringiovanisce. La storia è diventata nota ai più dopo la trasposizione cinematografica del 2008, a dire il vero, l'unica cosa che collega il film al racconto è l'idea di base perchè la storia raccontata dal film si distacca quasi totalmente dal racconto. Nel racconto Benjamin vive e "ringiovanisce" dapprima accanto a suo padre (che non lo abbandona come nel film) e poi con il figlio (non la figlia come nel film) fino al momento in cui si "spegnerà" nel buio che precede l'inizio della vita. La brevità della storia non permette di approfondire la conoscenza del protagonista e le dinamiche emotive che lo coinvolgono durante la sua strana esistenza ed questa probabilmente l'aspetto che mi ha lasciata con l'amaro in bocca. Toccata e fuga!