La storia in sè non mi è sembrata particolarmente originale. Ho trovato che i personaggi siano stati poco descritti, sia come esperienze di vita che fisicamente. Ma la scrittura è davvero stupenda; ci sono alcuni periodi che ho dovuto leggere più volte talmente mi hanno affascinato. A mio parere, è questo fatto che lo ha caratterizzato come capolavoro.
Tanta chiacchiera per un classico che non merita tutta questa attenzione. Scritto bene ma a tratti molto noioso e a metà libro avevo perso attenzione nel leggerlo. Per niente colpita dal personaggio di Gatsby.
"Così continuiamo a remare, barche contro corente, risospinti senza posa nel passato."
Prima del libro, mi sono innamorata del film, avevo paura che la scrittura mi facese ricredere sul racconto che avevo visto sul grande schermo, ma per fortuna non è andata così!
La versione cinematografica rappresenta appieno le atmosfere che lo scrittore F.Scot Fitzgerald ha raccontato nel libro: l'America degli anni 20, prima della grande depressione del 1929, la gente ricca, sbadata, che vive in un mondo fatto di feste, balli, divertimenti, bevendo nonostante il periodo del proibizionismo, fumando e ostentando al massimo tutta la loro ricchezza.
"Erano gente sbadata, Tom e Daisy: sfracellavono cose e persone e poi si ritiravano nel loro denaro o nella loro ampia sbadataggine o in ciò che comunque li teneva uniti, e lasciavano che altri mettesse a posto il pasticcio che avevano fatto..."
Gastby è un personaggio particolare, che ha dei punti di contatto con lo stesso autore, che ha sempre sofferto per la sua condizione sociale, quella di non appartenere ad un ceto sociale alto, sanno di avere potenziale, ma per essere apprezzati devono sforzarsi il doppio anche con mezzi non del tutto legali, elaborare strategie, studiare con maggiore impegno, per raggiungere un livello che per chi possiede soldi ci accede già di diritto.
"Quando ti vien voglia di criticare qualcuno, ricordati che non tutti a questo hanno avuto i vanraggi che hai avuto tu."
Gastby si innamora perdutamente di Daisy, una ragazza bellissima e di buonissima famiglia e succede l'incredibile perchè anche lei ricambia il suo amore, lui parte per la guerra, si perdono e per sempre, Gastby rimarrà incastrato in un sogno d'amore, in un passato che mai più ritornerà!
Questo libro racconta di un mondo effimero, dove vivono personaggi che hanno tutti luci ed ombre, nessuno è mai completamnte felice, nessuno si sente colpevole degli atteggiamenti che assumono, si tradiscono, si rinnegano e l'amore è un qualcosa di irrangiungibile, un sogno che può farti rimanere incastrato in un passato che non potrò ritornare mai più.
"Aveva perso il vecchio caldo mondo e pagato un prezzo troppo alto per aver vissuto troppo e a lungo con un unico sogno."
Una bella lettura che ci racconta del mito e delle contraddizioni del "sogno americano", un affresco di una generazione perduta.