Nuovo romanzo di ambientazione storica di Eco dopo "In nome della rosa". Ambientato nel diciannovesimo secolo, tra Torino, Palermo e Parigi, e' una saga di personaggi non sempre collegati tra loro, un miscuglio di storie in parte vere e in parte fantasiose o quasi. Un romanzo sulla “paranoia del complotto”, secondo la definizione dello stesso autore, convinto che dietro le grandi avventure dell’umanità, ci siano sempre menti e forze oscure che le indirizzano e programmano. Ammirabile l'erudizione di Eco come sempre, ma noioso e interminabile, e per chi arriva alla fine faticoso (quante volte ci si addormenta in mezzo alla pagina.....).