colpita al cuore da un libro che per tre giorni mi ha letteralmente incatenato ad esso. crudo, violento, sincero, più pauroso di un libro horror e, invece, terribilmente reale. l'angoscia che mi ha trasmesso mi inseguiva anche quando riponevo il libro per lavorare o per dormire, assolutamente non si riesce a dimenticarlo. non avevo letto nulla della mazzucco, ma ora credo che mi leggerò tutto quello che ho in casa e che, fino ad ora, ho snobbato. trama: è la storia di una famiglia, classica famiglia romana non ricca, due giovani innamorati e belli con due figli piccoli e sani. finchè lui, sempre stato esageratamente violento e geloso, non esagera per l'ultima volta e lei, emma, decide di andarsene. la separazione dura due anni, antonio quasi non vede i suoi figli, perchè prima dovrebbe frequentare uno psicologo, spesso segue emma e la importuna, la rivorebbe a casa come una volta. ma emma, forte coraggiosa, vitale, non cede. vive con la madre tra mille ristrettezze, con la figlia valentina che la odia e il piccolo kevin che la adora, tra lavori precari che non le permettono di mantenersi adeguatamente, con la paura di essere seguita e picchiata. di nuovo