Soffocare, recensito da Tesesempreastroz su Bookville.it

devo dire che alle volgarità dopo un po' non ci si fa più caso. il film è leggermente diverso sul finale, ma il messaggio è lo stesso. o forse dovrei dire i messaggi, perchè ce ne sono fin troppi! il libro diventa un calderone dove l'autore infila grandi pensieri e grandi dubbi cercando, allo stesso tempo, di scuotere il lettore; la paura d'amare e di impegnarsi del protagonista, ad esempio, oppure la grande domanda su chi è veramente pazzo e chi normale, sul peso che hanno i genitori sulla crescita emotiva dei figlio ("il figlio di una madre single nasce già sposato"), il bisogno d'amore di victor che lo porta a rischiare la vita per ricevere attenzioni... però il libro è scritto in maniera tale che non mi ha portato a riflettere, l'ho letto e basta. mi sono divertita, un po' scandalizzata e non ho trovato risposte. un libro da leggere per svago, non sopravvalutiamolo solo perchè dentro c'è scritto più volte cazzo... non abbiamo più l'età (almeno io). visto anche il film