"Nelle favole si fa come si vuole e nella realtà si fa come si può." Terzo capitolo della storia della Ferrante, dove troviamo Lila un po' sullo sfondo, mentre Lenù in primissimo piano ci viene raccontata in tutte le sue mille sfaccettature: piena di ansia, di paura, debole e stanca perché diventa madre e moglie, deve accudire le figlie, capire ed amare un marito spesso assente e distante a causa del suo lavoro all'università, cerca di allontanarsi dal rione e da tutti i suoi abitanti, ma un filo la lega indissolubilmente alla sua terra di origine, ogni volta è costretta a ritornare dove tutto ha avuto inizio, la sua carriera da scrittrice latita e le sue aspirazioni traballano, il matrimonio vacilla affondato nelle difficoltà del quotidiano e grazie agli scherzi del destino Nino prepotentemente si riaffaccia nella sua vita, sconvolgendola e mostrandoci una Lenù piena di una passione fin troppo eccessiva e accecante. Nonostante sia il terzo della serie, ci si poteva immaginare che la Ferrante non sarebbe riuscita ad attirare ancora l'attenzione del lettore sulla storia delle due amiche Lila e Lenù, ma grazie alla sua forza narrativa cattura ancora una volta l'attenzione di chi legge e la curiosità per l'ultimo libro lasciando la storia sospesa!