Raccolta di poesie nate da un disagio interiore, dalla necessità di ritrovare un senso e una propria dimensione, in uno spazio sia fisico che spirituale. Una voce di protesta, ruvida, tagliente e soffocata dal timore, ci racconta la sua esperienza, decantando sia le meraviglie che il degrado della vita. Una voce speranzosa si alterna a note di sconforto, ricordando a tutti che la vita non è altro che una grande opera che fluttua nella menzogna.