L'amante del Doge
  • BOOK004078596
  • Piemme
  • 2008

L'amante del Doge

di Carla Maria Russo

1755. Il carnevale veneziano è all'apice dell'ebbrezza e della festa. Caterina Dolfin, nonostante il divieto materno, partecipa di nascosto a una festa in casa del console inglese Smith, per stordirsi e dimenticare per qualche ora i dispiaceri che l'assillano: la recente morte del padre, che l'ha educata all'amore per l'arte e allo studio della filosofia, la povertà e le nozze imminenti con un uomo che detesta, ma che la madre le impone. Nella biblioteca del palazzo incontra Andrea Tron, ambasciatore della Serenissima, erede di una delle più facoltose famiglie veneziane, cui tutti predicono un futuro da doge. Stregato dalla bellezza di Caterina e abituato a soddisfare ogni capriccio, Tron osa proporle un cinico patto: abbandonare il marito e divenire la sua amante fino a quando a lui piacerà, in cambio della sicurezza economica e della promessa di non intromettersi nella sua vita privata. Da quel momento Caterina si trasforma in un'adultera, ma anche in una donna padrona di sé e delle proprie scelte, spesso contro corrente e pericolose, incurante del disprezzo della società, che non le perdona la coraggiosa sfida alle sue regole. Ma Tron, contro ogni aspettativa e contro la sua stessa volontà, è costretto ad ammettere che il legame con la Dolfin si è trasformato in un sentimento che non può ignorare e che esige una improrogabile e difficile scelta.


Acquista su Amazon.it
Acquista su ibs.it

Commenti (1)

31/08/2018 - Matik2003
utente
"Vi proibisco di pronunziare simili ingiuriose illazioni. Io ho difeso Caterina Dolfin da coloro che, per gelosia e meschina invidia, l'hanno calunniata e hanno tentato di punirla della colpa di essere intelligente, colta, capace di scelte di grande coraggio. Una donna che la società teme perché non si lascia spaventare e imbrigliare con docilità nei suoi schemi. Per di più, bellissima. Di gran lunga la più affascinante e raffinata signora che io abbia mai incontrato o che Venezia abbia potuto vantare. Troppe qualità insieme. Il mondo L'avrebbe fatta a pezzi, se non l'avessi protetta." (Andra Tron il doge). Il romanzo è ambientato nella Repubblica di Venezia nella metà del Settecento, in un clima limitato dalla morsa dell’Inquisizione, dove si svolge la vita di Caterina Dolfin, una donna molto bella, amante della letteratura e della filosofia, la cui vita si intreccia quasi per caso con quella dell’uomo più potente della Serenissima, Andrea Tron, ambasciatore a Vienna, Parigi e Roma, nonché procuratore di San Marco e savio del consiglio. Veniva ironicamente chiamato nelle satire veneziane “il patron” per simboleggiare con questa rima riferita al cognome, anche il potere di cui godeva a Venezia. Andrea Tron è al tempo del romanzo un uomo sui 40 anni, molto attraente e particolarmente conosciuto in tutta Europa come gentiluomo di cui ogni donna si innamora facilmente. Anche l’imperatrice Maria Teresa d’Austria, pare gli fosse estremamente legata da un legame lavorativo, ma anche di stima e affetto (un rapporto che non si sviluppò mai sentimentalmente). La giovane Caterina, figlia unica, con una buona istruzione, sposò Marcantonio Tiepolo, un patrizio di mediocri sostanze e di scarse ambizioni per volontà della madre. Una sera del carnevale 1755, abbandona di nascosto la casa familiare per andare a divertirsi con degli amici nella dimora del console inglese Smith. La ragazza attira subito e benevolmente l’attenzione dell’uomo non solo per la sua bellezza ma anche per la sua mente colta e raffinata, così attratta dalle teorie liberali di quegli illuministi i cui libri erano vietati a Venezia. Proprio nella biblioteca del console, Caterina conosce Andrea Tron e tra i due ci sarà un colpo di fulmine che li porterà ad un tacito accordo secondo il quale la donna diventerà sua amante, mentre l’uomo le garantirà una vita lussuosa in libertà per il resto dei suoi giorni. Un rapporto “moderno” in cui le parti stabiliscono un patto sulla necessità di Andrea Tron di averla e di Caterina di possedere quella libertà e quella ricchezza che tanto le erano mancate in gioventù e avevano causato quel matrimonio “obbligato” con un uomo che le faceva ribrezzo. Caterina lotterà, farà di se un’intellettuale dell’Arcadia, pubblicherà dei versi per il padre e diventerà una sorta di mecenate degli artisti, specialmente di quelli più liberali, attratti da idee rivoluzionarie. Lotterà anche davanti alla società, finchè dopo vent’anni riuscirà ad ottenere dal Tribunale l’annullamento delle nozze proprio perché non accondiscendente. E l’amore matura, cresce, muore, risorge…ma ha un solo punto fisso: Andrea Tron. Colui che la mantiene da anni, con il quale ha vissuto da “moglie” per due anni, un uomo che ha sempre rispettato le sue richieste ed esigenze senza intromettersi nella sua vita privata e giudicarla. Il loro è un rapporto libero, ma fino a quando? Arriverà un momento in cui uno dei due deciderà di porre fine a questo tiro alla fune e decidersi a trascorrere il resto della vita insieme come marito e moglie? Lo scoprirete leggendo il romanzo che vi rapirà tra i balli sfarzosi, le luci sul canal grande, gondole che scivolano nell’acqua, maschere decorate, gli abiti scollati e sfarzosi del Settecento.

Leggi la recensione

Immagine non disponibile

L' amante del Doge

Vai al libro

Immagine non disponibile

La regina irriverente

Vai al libro

Immagine non disponibile

La Bastarda degli Sforza

Vai al libro

Immagine non disponibile

Le Nemiche

Vai al libro

Immagine non disponibile

I giorni dell'amore e della guerra. La bastarda degli Sforza.

Vai al libro

Immagine non disponibile

L'amante del Doge

Vai al libro