“La poesia è un rifugio, un’isola confortevole dove l’approdo felice mi porta all’introspezione”. Ed è in quest’isola che l’autore, attraverso le sue poesie aspetta altri “naufraghi”. Lettori bisognosi di condividere l’intimo sentire espresso in versi in modo semplice ma diretto. L’amore, la morte, le proprie paure, il rifiuto alla guerra sono una parte dei pezzi di un puzzle che si chiama vita: quella di Giorgio Micheli.