Sullo sfondo di una colossale truffa concepita e attuata nel mondo del collezionismo d'arte si fronteggiano due uomini: Tom, un "irriverente" uomo di mondo, sempre pronto a ideare nuove strategie per arricchirsi, e Bernard, un pittore votato alla coscienza tragica della propria debolezza, che accetta la parte di esecutore della truffa e dipinge alcuni falsi quadri d'autore. La scoperta casuale dell'inganno dà il via non solo agli ineluttabili scenari del crimine, ma anche al confronto sul filo del rasoio di due caratteri e atteggiamenti opposti: l'amoralità machiavellica di Tom e gli scrupoli ritardatari di Bernard, la determinazione naturale dell'uno e la paura dell'altro che si trasforma in un ansioso viaggio verso la morte.