La croce di Bisanzio
  • 9788842915379
  • Nord
  • 2008

La croce di Bisanzio

di Emma Seymour

Costantinopoli, 13-16 aprile 1204. Per tre lunghi giorni, Costantinopoli brucia e piange, vittima del più cruento saccheggio nella storia dell'umanità. Nelle chiese, i crociati s'impadroniscono delle immagini sacre e dei candelabri e riducono gli altari in frantumi. Nei palazzi, soldati ubriachi trucidano chiunque si trovi sul loro cammino, poi saccheggiano e distruggono. Uomini, donne e bambini sono torturati e uccisi senza pietà. Mentre infuria la battaglia, nella basilica di Santa Sofia, un uomo infila in una bisaccia la Croce appartenuta all'imperatrice Elena, madre di Costantino: quell'oggetto racchiude un frammento della croce su cui è morto Gesù e ha un valore inestimabile. Deve essere salvato, a ogni costo. Ma un soldato scorge l'uomo in fuga e lo uccide con un colpo di spada, impadronendosi della Croce. Italia, oggi. Lucrezia Brandanti non crede ai suoi occhi: nello scrigno che il nonno le ha lasciato in eredità ci sono alcuni antichi manoscritti che raccontano la storia della sua famiglia. Come archeologa, Lucrezia capisce subito che si tratta di una scoperta eccezionale, soprattutto perché in uno di quei testi si racconta di un suo avo, Arrigo Brandanti, Gran Maestro dell'Ordine di Costantino, creato nel XIII secolo per custodire la Croce dell'imperatrice Elena. Di quella Croce, però, si sono perse le tracce da tempo immemorabile. Toccherà quindi a Lucrezia riprendere quella ricerca. Ben sapendo che ci sono personaggi ben più potenti di lei che sono disposti a tutto pur di riaverla... dalla quarta di copertina


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Commenti (1)

24/06/2011 - sofia
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Emma Seymour è nata in Scozia da madre italiana e padre scozzese. Si è appassionata alla storia e all'archeologia, pratica equitazione proprio come Elena , la protagonista de La croce di Bisanzio e vive fra l'Italia e la Scozia. Molto interessante questo romanzo, un libro storico ammantato di misteri e di trame molto simili al fantasy e abbastanza complesse. Tutta la storia è imperniata su una reliquia (che racchiude un frammento della croce di Cristo) perduta nel Medioevo la cui ricerca, fra alterne vicende, intrighi e drammi, va avanti per secoli.La lotta per impadronirsi della reliquia, argomento già di per sè interessante e affascinante, è portata avanti sia dai difensori della fede pronti a sacrificare la loro vita che da personaggi privi di scrupoli e disposti a tutto, una silenziosa sfida silenziosa portata avanti per centinaia di anni parallelamente alla quotidianità. La protagonista Elena, una giovane archeologa, riuscirà a risolvere il mistero.Il romanzo ha continui salti temporali dai giorni nostri al medioevo e agli episodi di regressione di Elena.Di recente ho letto proprio il libro di Brian Weiss Molte Vite, un'Anima Sola dove si parla della "progressione", ma anche della "regressione" come terapia.Certo molti episodi sono incredibili, ma il ritmo è serrato e rende godibile la lettura.Lo consiglio!

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