Emma Seymour è nata in Scozia da madre italiana e padre scozzese. Si è appassionata alla storia e all'archeologia, pratica equitazione proprio come Elena , la protagonista de La croce di Bisanzio e vive fra l'Italia e la Scozia. Molto interessante questo romanzo, un libro storico ammantato di misteri e di trame molto simili al fantasy e abbastanza complesse. Tutta la storia è imperniata su una reliquia (che racchiude un frammento della croce di Cristo) perduta nel Medioevo la cui ricerca, fra alterne vicende, intrighi e drammi, va avanti per secoli.La lotta per impadronirsi della reliquia, argomento già di per sè interessante e affascinante, è portata avanti sia dai difensori della fede pronti a sacrificare la loro vita che da personaggi privi di scrupoli e disposti a tutto, una silenziosa sfida silenziosa portata avanti per centinaia di anni parallelamente alla quotidianità. La protagonista Elena, una giovane archeologa, riuscirà a risolvere il mistero.Il romanzo ha continui salti temporali dai giorni nostri al medioevo e agli episodi di regressione di Elena.Di recente ho letto proprio il libro di Brian Weiss Molte Vite, un'Anima Sola dove si parla della "progressione", ma anche della "regressione" come terapia.Certo molti episodi sono incredibili, ma il ritmo è serrato e rende godibile la lettura.Lo consiglio!