Beppe Severgnini si rivolge non solo ai ventenni, ma anche ai loro fratelli adolescenti, e a tutte le loro famiglie, confuse e preoccupate per il destino che attende i loro figli. A tutti loro, cioè a tutti noi, Severgnini ricorda che la vita è un viaggio, e a un certo punto dobbiamo partire: scegliere le cose importanti da portare con noi, adottare le parole e i valori indispensabili, lasciarsi alle spalle tutta la zavorra, e camminare sulle nostre gambe alla scoperta del mondo. Per costruire un futuro migliore per tutti.