In una stanza immersa nella penombra una donna ancora bella, giunta all’autunno della vita, si muove lentamente appoggiandosi a un bastone. Intorno a lei, una distesa di sculture. La donna le sfiora e insegue il ricordo, struggente e dolcissimo, di un uomo molto amato. Un uomo schivo, selvatico, che però ha saputo rendere eterno nel legno il sentimento che li ha indissolubilmente legati. Ogni statua è memoria: un prezioso momento trascorso insieme o un episodio della vita avventurosa che quell’uomo ha vissuto e amava condividerle con lui. Il racconto crepuscolare e delicato di un amore potente, tenacemente sottratto al logorio del quotidiano, alimentato di attesa e desiderio: e se fosse questo l’unico modo in cui l’essere umano, creatura perennemente insoddisfatta, può ambire alla felicità? (fonte: http://www.lafeltrinelli.it/products/9788804611318/Come_sasso_nella_corrente/Mauro_Corona.html?type=1&srch=0&layout=2&page=1&cat1=1)