Le sabbie mobili sono insidiose, vischiose, mortali, tuttavia ben camuffate dietro una apparenza paesaggistica innocua e gradevole: esattamente come la nostra società, all’apparenza ricca di principi morali e apportatrice di giustizia, libertà e democrazia, in realtà crudele e spietata con chi ha la sfortuna o l’imperizia di compiere un semplice passo falso. Da qui il titolo della silloge. “Sabbie mobili”, infatti, è una silloge di poesie sul nostro tempo.La poesia di Annarita Coriasco è caratterizzata dall’appartenenza al genere “oggettivo”, con la constatazione della realtà delle cose e dei problemi sociali. Chi cerca letteratura d’evasione, in questa raccolta di poesie non la troverà.Questa è stata la prima raccolta poetica dell’autrice, raccoglie alcune delle poesie scritte tra gli anni ’70 e gli anni ’80, e viene qui pubblicata per la prima volta.