Il paradiso degli orchi, recensito da sofia

Il Paradiso degli orchi di Daniel Pennac è il primo della serie dedicata a Malaussène ed è come gli altri un noir assurdo e divertente. La famiglia Malaussène è una famiglia sui generis dove una serie di figli senza padre vive assieme mantenuta da Ben il fratello più grande che fa di professione il Capro espiatorio in un grande magazzino.Ufficialmente lui è a capo dell'ufficio tecnico e quindi tutti i reclami fanno a capo a lui. Egli si fa colpevole di ogni cosa che succede prendendosi tutte le responsabilità,ma lo fa in modo talmente reale che la maggior parte delle volte i clienti ritirano il reclamo.Come ne La fata carabina Malaussène diventa il primo sospettato per delle esplosioni che avvengono nel supermercato e dovrà improvvisarsi investigatore per scagionarsi.Sua sorella Thèrese avrà come sempre un ruolo di indovina, il cane Julius epilettico segnalerà delle cose strane nel supermercato e la giornalista ,che Malaussène chiama zia Julia e con la quale ha una relazione, diventerà la causa del suo licenziamento.Situazioni assurde e paradossali si susseguono in questo romanzo che tratta un argomento importante e spinoso come la pedofilia.Come sempre l'ironia di Pennac attraversa le pagine e rende la lettura , nonostante le tragiche vicende, molto divertente.Chi ama il noir e il paradosso non può che apprezzare, come me, questa lettura che consiglio.