Incipit: "AUTUNNO 1972 ISOLA DI NANTUCKET, MASSACHUSETTS Il lago si estendeva a est dell'isola, dietro le paludi che bagnavano le piantagioni di mirtilli selvatici. Il tempo era bello. Dopo alcuni giorni di freddo, la temperatura era tornata mite e la superficie dell'acqua rifletteva i colori sgargianti dell'estate indiana. «Ehi, vieni a vedere!» Il ragazzino si avvicinò alla riva e guardò nella direzione indicata dalla sua compagna di giochi. Un grande uccello nuotava in mezzo alle foglie. Il piumaggio immacolato, il becco nero come il carbone e il collo allungato gli conferivano una grazia maestosa. Un cigno."L'uomo che credeva di non avere tempo è un romanzo del 2005 di Guillaume Musso. Dal libro è stato tratto il film Afterwards di Gilles Bourdos, con Romain Duris, John Malkovich, Evangeline Lilly.E' il primo romanzo dell'autore, letto e deciso che Guillaume Musso è un autore che fa per me. Le sue storie così strane e con un che di sovrannaturale mi affascinano.Il protagonista Nathan Del Amico è uno degli avvocati più famosi della città non è rimasto nulla di quel bambino che si è tuffato nel ghiaccio per salvare quella bambina.L'uomo che credeva di non avere tempo è una storia di vita, una storia sul tempo e del valore che gli diamo quando capiamo che di tempo non ce n'è più.Allora come il protagonista cominciamo anche noi lettori a capire quali sono le cose importanti nella vita. Mi è venuta in mente la frase di Jim Morrison"vivi ogni attimo come se fosse l'ultimo." Bello il finale "alla Musso" sorprendente la lettura che consiglio!