Tatiana & Alexander
  • 9788817033831
  • Sonzogno
  • 2004

Tatiana & Alexander

di Paulina Simons

Tatiana & Alexander 2° volume della trilogia di Paulina Simmons dedicata all'amore fra Tatiana e Alexander : Tatiana ha diciott'anni ed è incinta. È riuscita miracolosamente a scappare da una Leningrado sconvolta dall'assedio dei nazisti e a rifugiarsi in America, la terra delle opportunità. Il suo cuore però è a pezzi. Ha perso Alexander, l'uomo della sua vita, il padre del bambino che porta in grembo. Eppure qualcosa dentro di sé, nel profondo dell'anima, le dice che lui non può essere morto, non può averla abbandonata in quella nuova patria, glielo aveva promesso... Alexander infatti non è morto, ma ci sono giorni in cui vorrebbe esserlo. Tradito da un commilitone dell'Armata Rossa - che ha svelato ai superiori la sua origine americana - è prigioniero della famigerata polizia segreta di Stalin.Fonte:http://www.libreriauniversitaria.it/tatiana-alexander-simons-paullina-sonzogno/libro/9788845412004


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Commenti (3)

07/06/2011 - sofia
utente
Un brano: "Quello non era un arrivederci, ma un addio. Era come se una parte di lei stesse per partire con lui. Non diceva addio solo a lui, ma anche a quella parte di sé. Ecco, sembravano dirsi l'un l'altro, prendi una parte di me e vattene. Ne avrai bisogno quando non sarà rimasto nient'altro e io ne farò crescere una parte nuova. La Tania che ami sarà sempre con te. Prendila. E lui lo fece, finché non rimase più nulla né di lei né di lui. Si lasciò inghiottire in quello spazio tiepido restituendosi all'eternità." dal libro "Tatiana & Alexander" di Paullina Simons La saga di Tatiana & Alexander è stata definita "La più grande storia d'amore e guerra dopo Guerra e pace e Il dottor Zivago' eppure dopo aver letto Il cavaliere d'inverno ero titubante di leggere il seguito.Mi succede spesso quando un libro mi è piaciuto oltre ogni limite di aver paura che il seguito non ne sia all'altezza. Devo dire che all'inizio questo timore era quasi confermato perchè Tatiana& Alexander è meno scorrevole del primo. Andrebbe letto a distanza da Il cavaliere d'inverno per non giudicarlo ripetitivo come in effetti è.Però Paulina Simmons è una grande narratrice dei sentimenti e trasmette l'angoscia di Tatiana che crede morto in guerra il suo Alexander. Il rimpianto di quest'ultimo, prigioniero della polizia di Stalin, di non aver visto il bambino che Tatiana aspettava.Bellissimo l'incontro dopo anni e del loro ritrovato amore. Un grande romanzo, una grande trilogia che consiglio a tutti.

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06/11/2011 - angelica
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il mio libro preferito per eccelenza!!!,innamorata del protagonista,"Alexander con i suoi capelli ricci e i suoi occhi color caramello" scorrevole,ben scritto. ne leggeri mille così!! lo consiglio a tutti!!!

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12/10/2012 - Gino Centofante
utente
“Tatiana&Alexander” è il seguito de “Il cavaliero d’Inverno” partorito dalla mente lucida e sognatrice di Paullina Simons. Alexander è ora prigioniero della polizia di Stalin, lui passa i suoi giorni con un'unica speranza e ricordo, i giorni passati con Tatiana e la speranza di poterla rivedere. Attraverso i suoi pensieri ci sì ripresenta un Alexander forte, possessivo, tenero, passionale che ci farà spazio nel conoscere la sua infanzia piena di retroscena. In America, Tatiana cerca di crescere il loro bambino cercando di ricostruirsi una vita, ma non riesce affatto in questa impresa, anche se è accerchiata da amici, giorno e notte è tormenta al solo pensiero di rivedere Alexander, le ferite non sono chiuse, le soffre e patisce, e come le più belle storie d’amore lei decide di andare alla ricerca del suo Alexander. Lei è una madre fantastica, sempre disposta a donare momenti di felicità seppur dentro stia morendo, l’incontro con Alexander è memorabile, simbolo di un distacco e di un ravvicinamento speciale, un unione, un completamento: l’amore che vince. In questo secondo libro c’è più drammaticità, e i due vivono questo incontro tra incertezze e dubbi di un nuovo distacco, la Simmons è abile nel descrivere sentimenti e passioni, anche se personalmente in questo libro ho visto molto del primo e per questo non l’ho apprezzato a pieno, in alcuni momenti mi è sembrato un po’ un rifacimento del primo con qualche colpo di scena. “Niente durava in Unione Sovietica. Niente durava dentro il suo cuore. Aveva passato gli ultimi cinque anni insieme a ragazzi che potevano morire da un momento all'altro, di fronte a lui. Morivano mentre copriva loro le spalle, mentre tentava di salvarli, mentre li riportava all'accampamento. I legami con loro erano sinceri, ma non duravano. Durante la guerra aveva capito meglio di chiunque altro quanto fosse fragile la vita. Tatiana era sopravvissuta alla fame, aveva attraversato il Volga tra le tormente di neve, era entrata nella tenda di Alexander per mostrargli che nella sua vita c'era qualcosa di duraturo. C'era un filo che non poteva essere spezzato dalla morte, dal tempo, dalla distanza, dal dolore, dalla guerra o dal comunismo. Non si poteva spezzare, gli diceva Tatiana. Finché io sarò viva, gli sussurrava tra le labbra, anche tu lo sarai, soldato. Ci credeva.”

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