Fa ridere è un ragazzino libico costretto dalla guerra a lasciare il suo Paese insieme alla giovane madre rimasta vedova. Vito è il figlio di Angelina, un'italiana che ha vissuto in Libia fino all'età di 11anni e che è stata costretta a tornare in patria con i genitori dopo il colpo di Stato che ha portato al potere Gheddafi. Lo stesso mare accomuna la storia di questi due figli e di queste due madri, gli stessi Paesi, Italia e Libia, che accolgono e respingono. L'autrice dipinge i sentimenti di queste persone sullo sfondo della storia della Libia, dalla colonizzazione alla fine della dittatura. Una poesia molto attuale che fa riflettere.