In questo libro Domenico Rodà parla della sua Gallicianò e dell'antica lingua grecanica che oggi rischia di scomparire. Vengono riportati molti proverbi e detti popolari sia in grecanico che in dialetto calabrese per evidenziare la dipendenza di quest'ultimo dal primo. C'è una forte accusa anche alle autorità regionali e comunali che in concreto hanno fatto ben poco per salvaguardare questo immenso patrimonio culturale che altrove sarebbe grande fonte di finanziamento per la popolazione.