Maria Villavecchia Bellonci autrice e traduttrice è morta nel 1986 è stata l'deatrice insieme a Guido Alberti (proprietario dell'omonima casa produttrice di liquori) del Premio Strega.Premio che vinse lei stessa con Rinascimento privato ,biografia di Isabella d'Este suo capolavoro. Affascinata dai personaggi del passato era molto abile nel ricostruire personaggi storici come i Borgia, gli Este, i Gonzaga, i Della Rovere, rendendoli accessibili al grande pubblico. Marco Polo è un libro del 1982, che fu anche oggetto di uno sceneggiato televisivo Rai curato da lei stessa.Il libro parla di Marco Polo ormai anziano,incarcerato a Genova che racconta a Rustichello Da Pisa il suo grande desiderio, di quando era ragazzo, di visitare l'Oriente sulle orme del padre.. Racconta i rischi e i pericoli che ha affrontato e del suo incontro con Kublai Kan e il grande e leggendario impero del Catai. Anche se uno non fosse appassionato di storia, la lettura di questo libro sicuramente attirerà la sua attenzione. Lo stile è scorrevole e sembra che il personaggio stia lì a due passi da te e non sia Rustichello Da Pisa che ascolta, ma tu, lettore, incantato dal racconto di Marco Polo. Ebbene trovo che continuare a leggere novità librarie diventi una cosa un pò sterile quando abbiamo così tanti lettori che aspettano di essere letti anche se i loro libri risalgono agli anni 80 o anche meno.L'inizio è come quello di un romanzo: "Fermo a quello scalo di Rialto, sentivo respirare Venezia. Era un fiato acuto e leggero che veniva da lontanissimo, e s'infilava per i canali e portava con sè un invito a lanciarsi verso il largo. Tremavo tutto per la troppa tensione: l'infinito mi veniva incontro come un comando semplice e imperioso. Lo sapevo, non c'erano dubbi: qualunque cosa accadesse, dovevo partire." E partirete anche voi con Marco Polo verso la sua splendida avventura.....