"Lo baciai cercando di portarlo indietro. Lo baciai e tenni le labbra contro le sue finché i nostri respiri si mescolarono e le lacrime che sgorgavano dai miei occhi diventarono sale sulla sua pelle, e mi dissi che, da qualche parte, minuscole particelle del suo corpo sarebbero diventate minuscole particelle del mio, assorbite, inghiottite, vive, eterne. Volevo imprimere anche il più piccolo pezzettino di me contro di lui. Volevo lasciare qualcosa di mio dentro di lui. Volevo dargli ogni briciolo di vitalità che sentivo e costringerlo a vivere. Mi resi conto che avevo paura a vivere senza di lui." La storia è quella di un ragazzo Will, che per 36anni ha vissuto la sua vita al meglio, ricco, bello, affasciante, ha avuto le donne più belle, ha viaggiato e visto tanti mondi diversi, ha sfidato la morte praticando gli sports più estremi, ha avuto un lavoro che lo coinviolgeva e di potere, poi un maledetto giorno tutto si è fermato, un gravissimo incidente lo ha ridotto su una sedia a rotelle, tetraplagia c5/6,adesso deve essere assistito costantemente ed il suo stato di salute è fortemente compromesso. Lou una ragazza carina e intellegente, che però non sa di esserlo, che si veste in modo stravagante ed insolito, che non ha mai messo piede fuori dalla sua città, che ha una sorella Treena che tutti amano e che è costantemente al centro dell'attenzione, con una famiglia con difficoltà economiche ed un fidanzato eccessivamente attento al proprio fisico e che di certo non la fa sembrare speciale ed unica, un giorno viene assunta dalla madre di Will. Il compito di Lou è quello di far amare di nuovo la vita a Will, ma accadrà l'inverso sarà Will che aiuterà Lou a credere in se stessa, a farle capire che la vita va vissuta, che certi sogni possono essere realizzati con coraggio e caparbietà, lui ormai ha perso tutto, ma non può certo dire che ha il rimpianto per qualcosa....o forse sì quello di non aver incontrato prima Lou. Una storia dalla quale capiamo che l'esistenza va vissuta, in un attimo tutto si può perdere, si comprende quanta sofferenza, difficoltà e problemi hanno le persone tetraplegiche, ho provato tanta commozione leggendo la lettera di addio di Will a Lou, un libro che parla di amore, un amore che non porta però a "e tutti vissero felici e contenti" e questo è un grande punto a favore della scrittrice perchè vita è anche dolore, dolore che fortifica e ci fa capire quello che conta davvero. "Sei scolpita nel mio cuore Clark, fin dal primo giorno in cui sei arrivata con i tuoi abiti ridicoli, le tue terribili battute e la tua totale incapacità di nascondere ogni minima sensazione. Tu hai cambiato la mia vita molto più di quanto questo denaro potrà mai cambiare la tua. Non pensare a me troppo spesso. Non voglio pensarti in un mare di lacrime. Vivi bene. Semplicemente, vivi."