L’autrice è brava ad interpretare i pensieri, le pulsioni e il linguaggio a volte osceno di un uomo. Precisa e dettagliata nelle immagini tanto da farne assumere una rilevanza visiva, permette al lettore di entrare nella storia come in un film; dall’impatto con l’asfalto delle prime righe, ai lunghi bagni di Elsa, alle cene rumorose con gli amici, ai silenzi della casa di Italia sembra in ogni momento di essere presenti nella scena, accanto a Timoteo, vivendo le sue emozioni.