Nonostante qualche recensione non proprio positiva e un inizio che non mi stava entusiasmando, direi che è un libro soddisfacente: un viaggio nel mondo degli adolescenti che dai problemi banali, tipici di quest'età all'improvviso si ritrovano catapultati nel mondo degli adulti, quando si scontrano con la dura realtà della malattia. Certo il linguaggio è semplice, scorrevole, a volte banale, un linguaggio ovviamente rivolto ad un pubblico adolescenziale e non poteva essere diversamente.