Educazione siberiana)
Letteratura italiana

Educazione siberiana, recensito da sofia

"- E lo sai perché Dio ha dato all'uomo una vita più lunga di quella degli animali? - No, non ci ho mai pensato... - Perché gli animali vivono seguendo il loro istinto e non fanno sbagli. L'uomo vive seguendo la ragione, quindi ha bisogno di una parte della vita per fare sbagli, un'altra per poterli capire, e una terza per cercare di vivere senza sbagliare". (p. 67 educazione siberiana Nicolai Lilin) Nicolai Lilin abita a Cuneo dove fa il tatuatore. Questo Educazione siberiana è il suo primo libro scritto in italiano cone le carenze che solo chi vive solo da sei in Italia può manifestare nella scrittura. Al di là dello stile il libro ha fatto molto parlare per il contenuto. Educazione siberiana parla di una regione che molti non hanno mai sentito nominare la Transnistria, in territorio moldavo dove Stalin deportò la comunità criminale degli Urka Siberiani che si definisce una comunità di "criminali onesti".Non è un romanzo con una trama ben definita, ma un'insieme di racconti spezzettati proprio come di solito sono i ricordi.Stile non sempre scorrevole ma è avvincente il modo con cui Lilin racconta anche episodi raccappricianti. Dal libro Savadores ha tratto un film che non ho visto, ma dalle critiche risulta non molto aderente al libro.Interessante la cultura del tatuaggio di questa comunità."Nelle comunità criminali russe esiste una forte cultura del tatuaggio, e ognuno di essi ha un significato. Il tatuaggio è una specie di carta d'identità che serve per comunicare la propria posizione all'interno della società criminale: il tipo di «mestiere» criminale, informazioni varie sulla vita personale e sulle esperienze carcerarie". (p. 73)"La tradizione del tatuaggio degli Urca siberiani ha un processo lungo quanto la vita di un criminale. Si cominciano a tatuare alcuni segni all'età di dodici anni, e solo dopo essere passati attraverso varie esperienze e periodi della vita queste cose si possono raccontare con i tatuaggi, codificati e nascosti in un quadro che negli anni diventa sempre più completo". (p. 74)Un libro da leggere come una testimonianza senza approfondire se quello che Lilin racconta sia vero oppure no. E con questo pensiero ne consiglio la lettura.

Ricordati che questa è l'opinione di un lettore e non rappresenta una recensione ufficiale del libro.

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2009
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Educazione siberiana

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