Trama: Padre Andrei ha pagato con la vita per aver ricavato una nuova verità dai testi antichi, una verità diversa, sconvolgente. Per questo qualcuno lo ha ucciso sul treno che lo riportava a Parigi dal Vaticano, anche se il caso è archiviato come suicidio. Ma padre Nil, suo amico e compagno di studi, non ci crede. Lui sa che Andrei aveva scoperto qualcosa di scomodo, e decide di indagare. La sua ricerca lo porta lontano, indietro nel tempo, ai giorni precedenti la morte di Gesù, all'ultima cena con gli apostoli, a un tradimento che forse non era un tradimento e alla presenza di un tredicesimo apostolo. Una figura scomparsa dalle testimonianze ufficiali, ignorata dai Vangeli, ma che era il seguace prediletto del Nazareno, il successore predestinato, che ha consegnato a una lettera la sua testimonianza. Dal Vaticano alle grotte di Qumran, dai misteri degli Esseni a quelli dei Templari, Nil vuole a tutti i costi ritrovare quella lettera che nessuno vorrebbe veder rivelata, nè il Vaticano, nè Gerusalemme e neppure la Mecca. È in gioco l'ordine del mondo. E nessuno di quelli che hanno scoperto l'enigma è mai vissuto abbastanza per parlarne. Giudizio: un libro ben scritto che affronta un tema scottante. Chi era l'apostolo che Gesù amava più di tutti? e perchè è stato eliminato dalle fonti?